Villa & Giardino

Adagiata lungo il suggestivo sistema collinare biellese, sorge Villa Era, dal nucleo rurale antico trasformato in elegante residenza alla fine dell'800. La Villa è immersa nel verde lussureggiante del giardino che confina con lo storico vigneto

Villa Era venne costruita tra il 1884 e il 1888 su progetto dell’architetto Petitti di Torino.

Sorge adiacente alla settecentesca struttura originaria, con la cantina, i locali di lavorazione delle uve e la torretta. Il nuovo edificio, di aspetto monumentale e simmetrico, con corpo centrale aggettante, è dotato di portico e loggiato sopraelevato di un piano rispetto al corpo principale. Sul fronte due rampe di scale collegano l’ingresso alla terrazza antistante. La facciata ha forti richiami classici, nella proporzione, nella simmetricità e nelle colonne con capitelli dorici del portico e architrave con fregio, nei timpani e nelle finestre.

Dall’inizio del 900 di proprietà di Ermanno Rivetti, industriale tessile biellese, rimane alla famiglia fino ad oggi.

Il parco che circonda Villa Era conserva molti elementi dei giardini ottocenteschi piemontesi

Vi predominano le conifere, quali abeti e cedri del Libano, ma sono frequenti faggi, magnolie, camelie e arbusti come rododendri, azalee, ortensie tipiche della zona.

Di fronte alla terrazza si stagliano palme Chamaerops Excelsa, adatte ai climi rigidi del Biellese, elementi esotici molto apprezzati nei giardini dell’epoca. Si distinguono due piante monumentali: un Faggio Atropurpurea e il Leccio bicentenario sulla cima della collina. Alcuni particolari di arredo esterno e la disposizione della terrazza antistante la villa fanno supporre la regia del celebre paesaggista Giuseppe Roda. Alle spalle della casa il giardino si fonde con l’antico vigneto che si estende ad anfiteatro e avvolge l’intera proprietà.

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